Ogni volta che passo una vacanza in Algeria, mi riconnesso con una parte di me che posso trovare lì. Questo è il mio socio, un giovane di Algeri, il cui fascino e bellezza non lasciano nessuno indifferente. La sua figura, la sua misteriosa, ma affascinante, lo rende una presenza magnetica che è difficile da strapparsi. Il suo temperamento di fondo integra il suo fascino seducente, creando un contrasto affascinante con il suo aspetto esterno. Ogni riunione è un momento molto atteso. Fin dall'inizio siamo portati via dalla magia dei nostri scambi, dove la complicità si mescola con la passione. Il suo caloroso benvenuto è punteggiato da momenti di tenerezza e intimità, che lasciano presto spazio a una connessione più profonda e più significativa. La nostra relazione, discreta ma intensa, è caratterizzata da momenti rubati dal tempo, in cui ogni appuntamento diventa un santuario di espressione e scoperta reciproca. Lui, con la sua natura riservata ma appassionata, mi offre una porta aperta ad un mondo di sensazioni ed emozioni che posso esplorare solo dalla sua parte. La sua passività non è sinonimo di sottomissione, ma piuttosto di invito a un viaggio dove il piacere e il desiderio sono le uniche guide. Questo giovane di Algeri è più che un compagno di vacanza; è un capitolo ricorrente della mia vita, un segreto dolce e intenso che ho la fortuna di riscoprire con ogni visita. La connessione che condividiamo trascende il tempo e lo spazio, permettendoci di ritrovarci, stagione dopo stagione, come se non ci fossimo mai lasciati.