Durante la sua ultima notte a Parigi, Engelberth sente che si sta perdendo un’esperienza intensa: farsi scopare da un grosso cazzo arabo. Si collega a un’app e si imbatte in Fares, un bifolco virile e benestante. La natura è stata generosa con Fares, che ha un cazzo enorme, grosso, duro e circonciso e un corpo muscoloso forgiato da anni di lavoro nei cantieri. Alle 3 del mattino, in un luogo poco visibile, Engelberth freme di eccitazione nell’attesa di incontrare Fares.
Quando Fares arriva, non perde tempo. Afferra Engelberth e lo sottomette immediatamente al suo desiderio. Engelberth si ritrova in ginocchio, pronto a succhiare il grosso cazzo di Fares. Ogni mossa è una dimostrazione del potere e del dominio di Fares, che mostra a Engelberth perché gli uomini dai capelli rossi sono i migliori scopatori del mondo.
Engelberth si ritrova quindi piegato, con le natiche in alto, pronto a ricevere Fares dentro di sé. La penetrazione è brutale e intensa, ed Engelberth non ha mai provato una sensazione simile. Fares lo scopa vigorosamente, regalandogli un’esperienza indimenticabile. Engelberth si ritrova con il culo pieno, pronto a tornare a casa sentendo di nuovo lo sperma di Fares dentro di sé.